L’anfora in terracotta è il vaso vinario più antico della storia, ed è una filosofia di lavoro ancor prima di essere un semplice contenitore. La sua forma ricorda l’utero materno e il materiale naturale di cui è fatto (l’argilla) amplificano il concetto di “terroir”. Nell’anfora l’uva fermenta e si trasforma in vino, rinnovando quella promessa, quel matrimonio che si ripete da oltre 5.000 anni.
UVAGGIO — Trebbiano Verde 100%
ZONA DI PRODUZIONE — Frascati
SUPERFICIE VITATA — circa 0,30 ha
ALTITUDINE DEL VIGNETO — circa 300 m s.l.m.
TIPOLOGIA DI TERRENO — origine vulcanica, ricco di scheletro e di elementi minerali SISTEMA DI ALLEVAMENTO — controspalliera a coppia Guyot
DENSITÀ DEI CEPPI — 5.700 viti per ettaro
RACCOLTA — a mano in casse VINIFICAZIONE — diraspatura delle uve e immediato riempimento delle anfore. Continue follature durante la fermentazione. Alla fine della fermentazione le anfore vengono chiuse ermeticamente. L’uva rimane nell’anfora per almeno 6 mesi, trascorsi i quali si procede con la svinatura.
FERMENTAZIONE ALCOLICA — condotta a carico di lieviti indigeni
FERMENTAZIONE MALOLATTICA — non svolta METODO DI RIFINITURA — in acciaio per 1 mese, poi in bottiglia prima della messa in commercio
COLORE — giallo paglierino con riflessi dorati
AROMA — complesso ed elegante, predominano variegate note balsamiche
SAPORE — molto pieno e aromatico, evidente la sua persistenza ed eleganza
ABBINAMENTO GASTRONOMICO — consigliato l’abbinamento con i piatti tipici della cucina romana;solo per citarne uno i “filetti fritti di baccalà”.
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