Il Barbaresco “Currà” di Bruno Rocca è una delle etichette più conosciute e apprezzate di questa storica tenuta delle Langhe, che possiede un parco vigne di altissimo livello, con parcelle situate nei pregiati cru di: Rabajà, Currà, Fausoni, Marcoino e San Cristoforo. La profonda e accurata conoscenza del territorio di Barbaresco e un’esperienza affinata nel corso degli anni nella coltivazione e vinificazione del Nebbiolo, consentono alla cantina di proporre una gamma di vini di eccellente livello qualitativo, capaci di dar voce alle mille sfaccettature di un terroir assolutamente straordinario
Il “Currà” Barbaresco di Bruno Rocca nasce da una vigna situata nell’omonimo cru, che è entrata a far parte della proprietà nel 2001. Si tratta di un vasto appezzamento dell’estensione di 4 ettari, che si trova nel territorio comunale di Neive. L’area prende il nome dal curato della parrocchia di Neive, che in dialetto piemontese veniva chiamato semplicemente Curà, forse perché in passato queste terre facevano parte delle proprietà ecclesiastiche. I terreni sono particolarmente pregiati, per la presenza delle famose marne di Sant’Agata, che regalano al Nebbiolo una particolare finezza ed eleganza. I migliori grappoli selezionati durante la vendemmia, sono avviati alla fermentazione in vasche d’acciaio a temperatura controllata e lunga macerazione sulle bucce. Prima d’essere imbottigliato, il vino riposa per 12 mesi in barrique di rovere francese e per 12 mesi in botte grande.
Il vino Barbaresco “Currà” è una bottiglia che esprime perfettamente il volto più classico di questo straordinario rosso delle Langhe, apprezzato in tutto il mondo per il suo fascino delicato e discreto, mai sopra le righe. Nel calice si presenta di un luminoso colore rosso rubino con tenui rifessi granati. Il bouquet è elegante e raffinato, con aromi di marasca, ribes rosso, lampone, cenni di radice di liquirizia, erbe balsamiche e morbide spezie. Il sorso è armonioso, con una fine cesellatura aromatica e una tessitura tannica sottile, che anticipa un finale fresco, sapido e molto persistente.
Esame visivo: Rosso rubino dai rifessi granati
Esame olfattivo: Intenso, accattivante, note di frutti rossi come ribes e lampone si fondono a petali di rosa e geranio
Esame gustativo:Pieno, ricco, complesso, corposo, dai tannini maturi ed il finale eterno
Abbinamenti: Ha una naturale vocazione gastronomica verso le pietanze a base di carne e selvaggina, cucinate con ricette importanti.
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